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04 Feb 2020 - 10:55Corporate and Financial
  • Consegne totali pari a 10.131 unità, in aumento del +9,5%
  • Ricavi netti pari a Euro 3.766 milioni, in crescita del +10,1% o del +8,2% a cambi costanti(1)
  • Adj. EBITDA(2) pari a Euro 1.269 milioni, in aumento del 14,0% con margine pari a 33,7%
  • Utile diluito adjusted per azione (Adj. diluted Earning Per Share, EPS)(2) pari a Euro 3,71 (+9,1%)
  • Free cash flow industriale(2) pari a Euro 675 milioni, alimentato anche dagli anticipi incassati per le Ferrari Monza SP1 e SP2
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Guidance 2020 rivista al rialzo(4)vs. Piano:

  • Ricavi netti: > Euro 4,1 miliardi (da > Euro 3,8 miliardi)
  • Adjusted EBITDA: Euro 1,38-1,43 miliardi (da > Euro 1,3 miliardi)
  • Adjusted EBIT: Euro 0,95-1,0 miliardi (da > Euro 0,9 miliardi)
  • Utile diluito adjusted per azione: Euro 3,90-3,95(5) per azione (da > Euro 3,40(6) per azione)
  • Free cash flow industriale: ≥ Euro 0,4 miliardi (da > Euro 0,4 miliardi)

Maranello (Italia), 4 febbraio 2020 – Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) ha annunciato oggi i suoi risultati preliminari consolidati(7) relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2019.

Consegne(8)(9)

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Nel corso del 2019 le vetture consegnate hanno raggiunto le 10.131 unità, con un incremento di 880 unità o del +9,5% rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato trainato da un aumento pari al 11,2% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) e da un incremento pari al 4,6% dei modelli a 12 cilindri (V12). Le consegne in forte aumento della Ferrari Portofino e della 812 Superfast, unitamente alle prime consegne della F8 Tributo e delle Ferrari Monza SP1 e SP2, sono state in parte compensate dai minori volumi della famiglia 488, con la fine del ciclo di produzione della 488 GTB e della 488 Spider in parte controbilanciata dalla 488 Pista e dalla 488 Pista Spider.
Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno evidenziato un incremento del +20,3%, la regione EMEA(9) è cresciuta del +15,8%, il Resto dell'APAC(9) ha segnato un aumento del +12,9%, mentre le Americhe(9) hanno registrato un calo del -3,3%. Questi andamenti riflettono le scelte di riequilibrio geografico operate da Ferrari in funzione del ritmo di introduzione dei prodotti e delle liste di attesa.

Totale ricavi netti

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Nel 2019 i ricavi netti sono aumentati a Euro 3,8 miliardi, con una crescita del +10,1% e del +8,2% a cambi costanti(1). L'aumento dei ricavi da Automobili e parti di ricambio(10) a Euro 2,9 miliardi (+15,4% o +13,4% a cambi costanti(1)) è stato sostenuto dalla crescita dei volumi della 488 Pista e della 488 Pista Spider, della Ferrari Portofino, della 812 Superfast e dalle prime consegne della F8 Tributo. Un contributo positivo alla crescita dei ricavi è venuto anche dalle Ferrari Monza SP1 e SP2 e dai programmi di personalizzazione. Tale incremento è stato in parte compensato dal calo delle vendite della 488 GTB e della 488 Spider, e dal venir meno delle consegne dei modelli LaFerrari Aperta e Ferrari J50 effettuate nel 2018. Il persistente calo dei ricavi dalla vendita di motori(11) (Euro 198 milioni, -30,3% a cambi costanti(1)) rispecchia la diminuzione delle consegne a Maserati. I ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(12) (Euro 538 milioni, +6,4% o +4,3% a cambi costanti(1)) hanno evidenziato un aumento grazie ai maggiori ricavi generati dalle attività di Formula 1. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 64 milioni (in particolare l'USD).

Adjusted EBITDA(2) e Adjusted EBIT(2)

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L'Adjusted EBIT 2019(2) si attesta a Euro 917 milioni, in aumento dell'11,2% o +5,1% a cambi costanti(1) grazie alla crescita dei volumi (Euro 99 milioni) e a una variazione positiva del mix/prezzo (Euro 78 milioni). Quest’ultima va ricondotta alle prime consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 e all'impatto dei programmi di personalizzazione ed è stata in parte compensata da un mix di prodotto negativo e dalle consegne della LaFerrari Aperta e della Ferrari J50 effettuate nel 2018. I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno segnato un aumento (Euro 94 milioni) dovuto prevalentemente alle attività a sostegno dell'innovazione della gamma di prodotti, alle attività di Formula 1 e alla crescita dei costi operativi di avviamento associati all'introduzione di nuovi modelli, nonché all'aumento degli ammortamenti. La crescita della voce SG&A (Euro 20 milioni) riflette il lancio dei nuovi prodotti e lo sviluppo organizzativo in atto. La flessione della voce Altro (in calo di Euro 21 milioni) va ascritta alla diminuzione delle vendite di motori a Maserati e delle altre attività di supporto.

La crescita a Euro 42 milioni degli oneri finanziari, in aumento di Euro 19 milioni rispetto al 2018, rispecchia anche il costo dell'offerta pubblica di acquisto su parte delle obbligazioni in circolazione, effettuata in luglio.

L'aliquota fiscale nel corso dell'esercizio è stata pari al 20%, principalmente grazie all'effetto congiunto del Patent Box e delle deduzioni legate all'iper-ammortamento e al super-ammortamento conformemente alla normativa fiscale italiana.

Sulla base delle voci precedentemente descritte, nel corso dell'esercizio l'utile diluito adjusted(2) per azione è cresciuto a Euro 3,71, in aumento del +9,1% rispetto all'esercizio precedente.

Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 il free cash flow(2) industriale è risultato pari a Euro 675 milioni, guidato prevalentemente dall'Adjusted EBITDA(2) e dall'impatto positivo sul capitale circolante dell'incasso degli anticipi sulle Ferrari Monza SP1 e SP2, compensati in parte da investimenti per Euro 706 milioni e dagli oneri finanziari e dalle tasse.

L'indebitamento industriale netto(2)(14) al 31 dicembre 2019 è pari a Euro 337 milioni, rispetto a Euro 370 milioni al 31 dicembre 2018. Nel corso del 2019 sono state riacquistate azioni proprie per un totale di Euro 387 milioni, mentre i dividendi distribuiti sono stati pari a Euro 195 milioni. Al 31 dicembre 2019, le passività per leasing derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 si attestano a Euro 60 milioni.

Guidance 2020 rivista al rialzo

Confronto con il Piano annunciato in occasione del Capital Markets Day del 18 settembre 2018:

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Eventi salienti del 2019

Ferrari F8 Tributo:
Accolta con grande entusiasmo al Salone dell'Auto di Ginevra il 5 marzo 2019, la Ferrari F8 Tributo rappresenta un omaggio al motore V8 più potente della storia del Cavallino Rampante per un'auto non di serie speciale e si posiziona come punto di riferimento non solo per i motori turbo, ma per i motopropulsori in assoluto. La F8 Tributo eroga 720 CV in maniera istantanea senza il minimo accenno a un turbo lag e si distingue per un sound unico. La possibilità di sfruttare immediatamente la potenza del motore è associata a una maneggevolezza eccezionale, frutto dell'integrazione di soluzioni aerodinamiche avanzate nel corpo della vettura.

Il V8 di Ferrari si aggiudica per il quarto anno consecutivo il riconoscimento “International Engine & Powertrain of the Year”
Il 22 maggio 2019 la 21a edizione dell'International Engine & Powertrain of the Year ha visto un nuovo trionfo di Ferrari, che per il quarto anno consecutivo si è aggiudicata il titolo assoluto con il suo V8 da 720 CV e 3,9 litri, un'impresa mai riuscita a nessun altro motore nella storia del premio.

Ferrari SF90 Stradale – “Beyond Imagination”
Il 29 maggio 2019 Ferrari ha inaugurato un nuovo capitolo della sua storia presentando la sua prima vettura ibrida PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) di serie, la SF90 Stradale. Il nuovo modello, al vertice della gamma, è rivoluzionario da ogni punto di vista e rappresenta un vero cambio di paradigma, grazie al raggiungimento di prestazioni ineguagliabili per una nuova vettura di serie. Dati come 1.000 CV, un rapporto peso-potenza di 1,57 kg/CV e 390 kg di deportanza a 250 km/h dicono molto delle caratteristiche della SF90 Stradale.

Offerte di acquisto in denaro su alcuni prestiti obbligazionari in euro emessi da Ferrari N.V.
Il 4 luglio 2019 Ferrari N.V. ha annunciato l'intenzione di acquistare in denaro le sue obbligazioni denominate “€700,000,000 0.250 per cent. Notes due 16 January 2021” e “500,000,000 1.500 per cent. Notes due 16 March 2023” fino a un importo nominale complessivo di Euro 250.000.000 (l'“Offerta”).
A seguito dell'Offerta, il 12 luglio 2019 la Società ha aumentato l'importo nominale complessivo massimo a Euro 315.395.000 e ha accettato per l'acquisto offerte valide per un importo nominale complessivo di Euro 200.000.000 di obbligazioni 2021 e di Euro 115.395.000 di obbligazioni 2023. Dopo il 16 luglio 2019 (data di regolamento), l'importo nominale in circolazione è di Euro 500.000.000 delle Note 2021 e di Euro 384.605.000 delle Note 2023.

Ferrari conquista il premio “Red Dot: Best of the Best” per la Monza SP1
L'8 luglio 2019 a Essen in Germania si è svolta la cerimonia di premiazione del Red Dot Award: Product Design 2019. Ferrari ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti: il premio “Red Dot: Best of the Best” per la Monza SP1 e un riconoscimento onorario per il team di progettazione.

Ferrari N.V. colloca presso investitori istituzionali statunitensi obbligazioni per un importo nominale di Euro 300 milioni in due tranche con scadenza a 10 e 12 anni
Il 31 luglio 2019, Ferrari N.V. ha annunciato di aver completato il collocamento privato presso investitori istituzionali statunitensi dei seguenti titoli obbligazionari: obbligazioni senior con cedola 1,12% e scadenza nel 2029 per un importo nominale complessivo di Euro 150.000.000 e obbligazioni senior con cedola 1,27% e scadenza nel 2031 per un importo nominale complessivo di Euro 150.000.000.

Universo Ferrari – il primo evento dedicato esclusivamente alla Ferrari nella sua sede storica
Il 2 settembre 2019, a Maranello, ha aperto le porte Universo Ferrari, la prima esposizione dedicata al mondo Ferrari. Nel mese di settembre oltre 14.000 tra clienti, fan e appassionati del Cavallino Rampante hanno visitato Universo Ferrari, cogliendo l'opportunità di scoprire le numerose sfaccettature del marchio nell'ambito di un'esperienza olistica.

Ferrari 812 GTS e Ferrari F8 Spider
Il 9 settembre 2019 la Società ha svelato la 812 GTS, che segna il ritorno dopo 50 anni della sportiva scoperta a motore V12 anteriore. Il modello è stato presentato nel corso dell'evento Universo Ferrari, tenutosi a Maranello. L'esposizione ha fatto anche da cornice per il lancio della F8 Spider, l'auto sportiva con tetto rigido ripiegabile di nuova generazione equipaggiata con il motore centrale-posteriore V8 più premiato di sempre.

Strategia di diversificazione del marchio
Il 4 novembre 2019, nel corso della conference call per presentare i risultati del terzo trimestre del 2019, il management ha presentato una sintesi della strategia di diversificazione messa a punto per il marchio Ferrari.

Ferrari Roma – “La Nuova Dolce Vita”
Il 13 novembre 2019 è stata svelata ai clienti la Ferrari Roma, nel corso di un evento esclusivo organizzato nell'iconica capitale italiana. Questa nuova coupé 2+ a motore centrale-anteriore è caratterizzata da proporzioni raffinate e da un design senza tempo associato a prestazioni e guidabilità senza pari. La Ferrari Roma non è solo un'autentica icona del design italiano ma rappresenta anche l'espressione più alta della performance in questa categoria, grazie al motore V8 turbo appartenente alla famiglia vincitrice del premio “International Engine of the Year” per quattro anni consecutivi.

Ferrari N.V. firma una nuova linea di credito revolving sindacata
In data 11 dicembre 2019 Ferrari ha firmato una revolving credit facility (linea di credito sindacata) committed e unsecured, da Euro 350 milioni, destinata al finanziamento delle esigenze aziendali e del capitale circolante (la “Nuova RCF”). Questa linea sostituisce la precedente da Euro 500 milioni, in scadenza a novembre 2020, che è stata cancellata nello stesso giorno. La Nuova RCF riduce il costo del capitale rispetto alla precedente e conferma il sostegno che Ferrari riceve da parte di un ampio gruppo di banche internazionali. L'importo ridotto rispetto alla linea precedente riflette la valutazione prospettica complessiva della struttura del capitale ottimale per la Società.

Eventi successivi alla chiusura del trimestre:
Nell'ambito del programma di riacquisto di azioni proprie, dal 1° gennaio 2020 al 31 gennaio 2020, la Società ha acquistato ulteriori 159.125 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di Euro 24,5 milioni. Al 31 gennaio 2020 le azioni proprie complessivamente detenute dalla Società erano pari a 8.799.301. Alla stessa data, la Società deteneva il 3,42% del capitale sociale totale emesso, includendo le azioni ordinarie e le azioni speciali e al netto delle azioni assegnate ai sensi del piano di incentivazione azionaria della Società.

Il 22 gennaio 2020 Ferrari si conferma per il secondo anno consecutivo il marchio più forte al mondo per Brand Finance, la società indipendente leader mondiale nella valutazione economica dei brand e di consulenza strategica.

Spese in conto capitale e R&D

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Misure finanziarie non-GAAP

Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.

Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.

Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative.

Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.

Il Totale ricavi netti, l'EBITDA, l'Adjusted EBITDA, EBIT e l'Adjusted EBIT presentati a tassi di cambio costanti eliminano gli effetti delle operazioni in valuta estera (di transazione e conversione) e delle coperture valutarie.

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L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti.

L’Adjusted EBITDA è definito come l’EBITDA rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT”) rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L’utile netto adjusted è definito come l’utile netto rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L'utile per azione adjusted rappresenta l'utile per azione rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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Utile per azione (Earnings per Share, EPS) base e diluito(16)

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Indebitamento industriale netto, definito come indebitamento totale meno liquidità ed equivalenti (indebitamento netto), ulteriormente rettificato per escludere indebitamento e liquidità ed equivalenti relative alle nostre attività di servizi finanziari (Indebitamento netto delle attività di Financial Services).

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Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il Free cash flow è definito come i flussi di cassa derivanti dalle attività operative meno investimenti in immobili, impianti e macchinari e beni immateriali. Il Free cash flow da attività industriali è definito come Free cash flow adjusted per escludere il free cash flow operativo derivante dalle nostre attività di servizi finanziari (Free cash flow da attività di Financial Services).

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Il 4 febbraio 2020, alle 15:00 CET, il management terrà una conference call per presentare i risultati finanziari per l'esercizio 2019 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo http://corporate.ferrari.com/en/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.

1La presentazione a cambi costanti elimina gli effetti delle operazioni in valuta estera (transazionali e di conversione) e delle coperture valutarie
2Si veda in proposito la specifica nota in tema di "misure finanziarie non-GAAP"
3L’utile netto e l’utile netto adjusted per il trimestre chiuso al 31 dicembre 2018 includevano l’effetto positivo di un beneficio fiscale pari a Euro 4 milioni a seguito della determinazione finale del tax rate dell’anno
4Confronto con il Piano annunciato in occasione del Capital Markets Day del 18 settembre 2018
5Calcolato in base al numero diluito di azioni ordinarie al 31 dicembre 2019 (186.052 migliaia)
6Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 30 giugno 2018
7I risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione europea
8Esclusi il Programma XX, auto da gara, Fuori Serie, auto one-off e pre-owned
9La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrein, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) e Resto dell’EMEA (comprendente l’Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente); le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia e Malaysia
10Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi a personalizzazioni di tali veicoli e alla vendita di parti di ricambio
11Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1
12Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la quota di pertinenza dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties
13Sono inclusi soprattutto gli interessi attivi generati dalle attività del Financial Services e i ricavi netti derivanti dalla gestione dell’Autodromo del Mugello
14Indebitamento industriale netto definito come indebitamento complessivo netto meno indebitamento netto relativo ai servizi finanziari
15Capitalizzati come asset intangibili
16Nel trimestre e nei dodici mesi chiusi il 31 dicembre 2019 e 2018, il numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini del calcolo degli utili per azione diluiti è stato aumentato per tenere conto dell'effetto teorico di potenziali azioni ordinarie emesse nell'ambito dei piani di incentivazione con azioni della Società (ipotizzando il 100% di maturazione delle remunerazioni in oggetto).
17Free Cash Flow da attività industriali per i tre e dodici mesi al 31 dicembre 2018 includono Euro 1 milione di rimborso rapido agli azionisti dovuto all'idoneità all'esenzione dalla ritenuta alla fonte.

04 febbraio, 2020