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03 Aug 2020 - 11:21Corporate and Financial
  • Consegne totali pari a 1.389 unità, dimezzate rispetto all’anno precedente, a causa della sospensione sia della produzione che della distribuzione
  • Ricavi netti pari a Euro 571 milioni, in diminuzione del 42,0%
  • EBITDA(1) pari a Euro 124 milioni, con un margine dell’Adj. EBITDA pari al 21,9%
  • EBIT(1) pari a Euro 23 milioni, con un margine dell’Adj. EBIT pari al 4,0%
  • Free cash flow industriale negativo(1) per Euro 158 milioni, dovuto ai continui investimenti, all’incremento del magazzino e alle azioni a sostegno della rete di distribuzione

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Guidance 2020 ristretta vs. la precedente Guidance di maggio 2020:

  • Ricavi netti: > Euro 3,4 miliardi (da Euro 3,4-3,6 miliardi)
  • Adj. EBITDA: Euro 1,075-1,125 miliardi (da Euro 1,05-1,20 miliardi)
  • Adj. EBIT: Euro 0,65-0,70 miliardi (da Euro 0,6-0,8 miliardi)
  • Utile diluito adjusted per azione: 2,6-2,8(1) per azione (da Euro 2,4-3,1(2) per azione)
  • Free cash flow industriale: Euro 0,10-0,15 miliardi (da Euro 0,1-0,2 miliardi)
Maranello (Italia), 3 agosto 2020 – Ferrari N.V. (NYSE/MTA: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati([1]) relativi al secondo trimestre e al semestre concluso il 30 giugno 2020. La Società ha inoltre ristretto il range della propria guidance per l’intero anno 2020. Questa guidance riflette le previsioni aggiornate dell’impatto della pandemia da Covid-19 sulla catena di fornitura della Società e il conseguente ritardo nella salita produttiva della SF90 Stradale.

Consegne (5)(6)

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Nel secondo trimestre 2020 le vetture consegnate sono state 1.389 unità, con un decremento di 1.282 unità o del 48,0% rispetto all’anno precedente dovuto alle implicazioni della pandemia da Covid-19, tra cui la sospensione dell’attività produttiva e la chiusura dei concessionari durante la parte iniziale del trimestre. Le vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) sono diminuite del 49,4%, mentre le vendite dei modelli a 12 cilindri (V12) hanno registrato un calo del 42,9%. Durante il trimestre sono iniziate le prime consegne della F8 Spider e della 812 GTS, mentre la famiglia 488 Pista sta raggiungendo la fine del suo ciclo vita.
La regione EMEA(6) e le Americhe(6) hanno subito una flessione rispettivamente del 40,9% e del 52,6%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato una forte diminuzione principalmente a seguito della decisione di anticipare le consegne nel 2019, oltre che per gli effetti della pandemia da Covid-19, mentre la regione Resto dell’APAC(6) ha registrato un calo del 27,9%.

Totale ricavi netti

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I ricavi netti del secondo trimestre 2020, pari a Euro 571 milioni, sono diminuiti del 42,6% a cambi costanti(1). La diminuzione dei ricavi da Automobili e parti di ricambio(7) a Euro 450 milioni (in calo del 41,3% o 42,0% a cambi costanti(1)) è attribuibile alla sospensione della produzione dovuta al Covid-19, che ha determinato un calo sia delle consegne che del contributo apportato dai programmi di personalizzazione, in parte compensato dalle consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2. I ricavi dei Motori(8) (Euro 20 milioni, in calo del 60,6% anche a cambi costanti(1)) hanno continuato a diminuire, riflettendo il calo delle consegne a Maserati. I ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(9) (Euro 83 milioni, diminuiti del 37,0% o 37,3% a cambi costanti(1)) sono stati notevolmente penalizzati dall'emergenza per il Covid-19 che ha da un lato comportato la temporanea sospensione della stagione di Formula 1, riducendone il numero di gare e quindi i relativi ricavi contabilizzati nel corso del trimestre, e dall’altro ha diminuito il traffico di clienti nei negozi e di visitatori nei Musei. La voce Altro(10) (Euro 18 milioni, in diminuzione del 47,8% o 48,7% a cambi costanti(1)) ha risentito in particolare della cancellazione del Gran Premio di Motomondiale all’Autodromo del Mugello e della riduzione di altre attività sportive. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 8 milioni (in particolare il Dollaro Statunitense).

Adjusted EBITDA(1) e Adjusted EBIT(1)

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Nel secondo trimestre del 2020 l'Adjusted EBIT(1) è stato pari a Euro 23 milioni, con un calo del 90,3% o del 91,5% a cambi costanti(1) attribuibile prevalentemente all'impatto del Covid-19 sui volumi (in diminuzione per Euro 152 milioni). La variazione negativa del mix / prezzo (Euro 7 milioni), dovuta principalmente al minore contributo apportato dai programmi di personalizzazione conseguente al calo delle consegne, è stata in parte compensata dalle consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2. I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un aumento (Euro 15 milioni) dovuto principalmente alla crescita degli ammortamenti. La varianza include anche il costo per i giorni di assenza del personale durante la sospensione dell'attività produttiva a causa del Covid-19, di cui l’azienda si è fatta interamente carico, e il continuo impegno nelle attività di Formula 1, parzialmente compensati dagli effetti degli incentivi sugli investimenti in tecnologia contabilizzati nel trimestre. La diminuzione della voce SG&A (per Euro 9 milioni) è riconducibile principalmente alla riduzione delle attività di marketing. La flessione della voce Altro (per Euro 58 milioni) riflette l’impatto del Covid-19 sul calendario delle gare di Formula 1, il calo del traffico nelle attività legate al marchio, la cancellazione del Gran Premio di Motomondiale all’Autodromo del Mugello e la diminuzione delle vendite di motori a Maserati.

Nel corso del trimestre gli oneri finanziari sono cresciuti di Euro 2 milioni rispetto all'esercizio precedente a Euro 11 milioni, principalmente per i maggiori interessi a seguito della decisione di rifinanziare anticipatamente parte dei debiti in scadenza e di assicurare durate più lunghe.

L'aliquota fiscale nel corso del trimestre è stata pari al 20%, soprattutto grazie all'effetto del Patent Box, alle deduzioni delle spese agevolate relative a ricerca e sviluppo e all'iper e super-ammortamento delle immobilizzazioni conformemente alle normative fiscali in Italia.

Sulla base delle voci precedentemente descritte, l’utile netto per il periodo è stato pari a Euro 9 milioni, rispetto a Euro 184 milioni nel secondo trimestre del 2019, e nel corso del trimestre l'utile diluito adjusted(1) per azione si è attestato a 4 centesimi di Euro, rispetto a 96 centesimi di Euro nell’esercizio precedente.

Nel trimestre al 30 giugno 2020 il free cash flow industriale(1) è stato negativo per Euro 158 milioni, principalmente a causa dell’aumento del magazzino e delle azioni del management volte a garantire alla rete di concessionari estensioni temporanee e di breve termine dei pagamenti, oltre al versamento anticipato di incentivi commerciali. Il piano a lungo termine di sviluppo prodotti continua ad essere sostenuto con investimenti(1) per Euro 133 milioni. Il dato di free cash flow industriale(1) dell'esercizio precedente è stato sostenuto dall’incasso degli anticipi per le Ferrari Monza SP1 e SP2.

L'indebitamento industriale netto(1) al 30 giugno 2020 è stato pari a Euro 776 milioni, rispetto a Euro 401 milioni al 31 marzo 2020. L’aumento rispetto al 31 marzo 2020 è attribuibile all’impatto per cassa della distribuzione di dividendi pari a Euro 209 milioni(2) e all’impatto negativo del free cash flow industriale(1) per il trimestre al 30 giugno 2020. Le passività per leasing, derivanti dall'adozione dell'IFRS 16, sono state pari a Euro 68 milioni al 30 giugno 2020.

Al 30 giugno 2020 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 1.812 milioni (Euro 1.230 milioni al 31 marzo 2020), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 700 milioni e l’incasso dell’emissione, in data 27 maggio 2020, di Euro 650 milioni di obbligazioni con cedola all’1,50% e scadenza a maggio 2025.

Range di guidance 2020 ristretto:

La guidance riflette la maggiore visibilità e alcuni affinamenti delle assunzioni illustrate il 4 maggio 2020:

  • Il portafoglio ordini continua ad essere solido;
  • La ridefinizione dei piani di produzione prevede un recupero di circa 500 vetture delle quasi 2.000 unità perse durante la sospensione produttiva;
  • Ritardi nella industrializzazione della SF90 Stradale, che indebolisce il mix;
  • Consegne di motori a Maserati in linea con i loro obiettivi correnti per l’anno.

Assunzioni invariate:

  • I ricavi delle attività di Formula 1 continuano a riflettere le incertezze riguardo la restante parte della Stagione 2020: ad oggi 13 gare sono state confermate, molte delle quali potrebbero disputarsi senza la presenza dei tifosi;
  • Sostanziale riduzione del fatturato previsto per le attività legate al marchio, che riflette un lento recupero;
  • Le spese per SG&A e per R&S riflettono le iniziative di contenimento costi intraprese e una gestione per priorità basata su analisi dell’impatto di medio termine;
  • Spese in conto capitale per il 2020 confermate in circa Euro 750 milioni;
  • Non sono state considerate ulteriori interruzioni delle attività a seguito dell’attuale pandemia.

Considerando le ipotesi suddette, il range di guidance del Gruppo per l'anno è stato ristretto come segue:

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Eventi salienti del secondo trimestre 2020

Il riavvio a pieno regime della produzione di Ferrari

L’8 maggio 2020 gli stabilimenti Ferrari di Maranello e Modena sono tornati alla piena operatività, nel rispetto del programma “Back on Track”.

Scuderia Ferrari Mission Winnow e Istituto Italiano di Tecnologia presentano FI5

Il 13 maggio 2020 Scuderia Ferrari Mission Winnow e l'Istituto Italiano di Tecnologia hanno presentato FI5, un rivoluzionario ventilatore polmonare leggero e a basso costo che potrà essere utilizzato dalle strutture ospedaliere di tutto il mondo nella gestione delle emergenze come l’attuale pandemia da Covid-19. Le specifiche tecniche di FI5, i disegni, il firmware, il software e la lista componenti sono stati messi a disposizione a titolo gratuito come progetto open source a chiunque voglia produrre il nuovo ventilatore.

Eventi successivi

Ferrari riceve la certificazione Equal Salary

Il 2 luglio 2020 Ferrari S.p.A. ha ottenuto la certificazione Equal Salary per la parità di retribuzione tra donne e uomini con ruoli e incarichi equivalenti. Questo riconoscimento testimonia l’impegno costante della Casa di Maranello per un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle differenze, che sostenga allo stesso tempo lo sviluppo professionale di ciascuno.

All’Autodromo del Mugello il Gran Premio numero 1000 della Scuderia Ferrari

Il 10 luglio 2020 è stato annunciato che nel weekend dell’11-13 settembre 2020 l’Autodromo del Mugello ospiterà per la prima volta un Gran Premio di Formula 1 in occasione del millesimo Gran Premio per la Scuderia Ferrari.

Spese in conto capitale e R&D

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Misure finanziarie non-GAAP

Le attività sono monitorate tramite l’applicazione di varie misure finanziarie non-GAAP che potrebbero non essere paragonabili a misure così definite e adottate da altre società.

Di conseguenza, investitori e analisti dovranno usare la dovuta prudenza nel confrontare tali misure finanziarie supplementari con misure finanziarie simili adottate da altre società.

Riteniamo che tali misure finanziarie supplementari rappresentino parametri comparabili della performance finanziaria, tali da facilitare il compito del management di individuare i trend operativi e di prendere decisioni sulle spese, l’allocazione delle risorse e altre decisioni operative.

Alcuni totali indicati nelle tabelle incluse in questo documento potrebbero non corrispondere a causa degli arrotondamenti.

Il Totale ricavi netti, l'EBITDA, l'Adjusted EBITDA, l’EBIT e l'Adjusted EBIT presentati a tassi di cambio costanti eliminano gli effetti delle operazioni in valuta estera (di transazione e conversione) e delle coperture valutarie.

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L’EBITDA è definito come utile netto prima delle imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti.

L’Adjusted EBITDA è definito come l’EBITDA rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L'Adjusted Earnings Before Interest and Taxes (“Adjusted EBIT”) rappresenta l'EBIT rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L’utile netto adjusted è definito come l’utile netto rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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L'utile per azione adjusted rappresenta l'utile per azione rettificato per tenere conto di alcuni oneri e proventi (al netto dell'impatto fiscale) che sono rilevanti per natura, ma che si stima non si verifichino di frequente e che il management ritiene non riflettano le attività operative in corso.

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Utile per azione (Earnings per Share, EPS) base e diluito (1)

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Indebitamento industriale netto, definito come indebitamento totale meno liquidità ed equivalenti (indebitamento netto), ulteriormente rettificato per escludere indebitamento e liquidità ed equivalenti relative alle nostre attività di servizi finanziari (Indebitamento netto delle attività di Financial Services).

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Il free cash flow e il free cash flow da attività industriali sono due dei principali indicatori chiave della performance usati dal management per misurare la performance del Gruppo. Il Free cash flow è definito come i flussi di cassa derivanti dalle attività operative meno investimenti in immobili, impianti e macchinari (esclusi i diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 – Leases) e beni immateriali. Il Free cash flow da attività industriali è definito come Free cash flow adjusted per escludere il free cash flow operativo derivante dalle nostre attività di servizi finanziari (Free cash flow da attività di Financial Services). Per i periodi antecedenti il primo trimestre 2020, il free cash flow e il free cash flow da attività industriali erano definiti includendo negli investimenti in immobili, impianti e macchinari le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 – Leases. Adottando l’attuale definizione di free cash flow e free cash flow da attività industriali nel trimestre e semestre chiusi al 30 giugno 2019, non risulterebbero significative variazioni rispetto ai valori sotto riportati. La seguente tabella illustra il nostro free cash flow e free cash flow da attività industriali per i trimestri e semestri chiusi al 30 giugno 2020 e 2019.

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Il 3 agosto 2020, alle 15:00 CEST, il management terrà una conference call per presentare i risultati finanziari per il Q2 2020 agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. L’accesso alla conference call sarà consentito previa registrazione. La conference call può essere seguita in diretta e la relativa registrazione sarà in seguito disponibile sul sito web del Gruppo all’indirizzo http://corporate.ferrari.com/en/investors. La documentazione di supporto sarà pubblicata sul sito web prima della conference call.

1Si veda in proposito la specifica nota in tema di misure finanziarie non-GAAP
2Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 30 giugno 2020 (185.460 migliaia)
3Calcolato in base al numero medio ponderato diluito di azioni ordinarie al 31 marzo 2020 (185.574 migliaia)
4Questi risultati sono stati predisposti in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e IFRS, omologati dall'Unione Europea
5Esclusi il Programma XX, auto da gara, Fuori Serie, auto one-off e pre-owned
6La regione EMEA comprende: Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Medio Oriente (comprendente Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrain, Libano, Qatar, Oman e Kuwait) e Resto dell’EMEA (comprendente l’Africa e gli altri mercati europei non indicati separatamente); le Americhe comprendono: Stati Uniti d’America, Canada, Messico, Caraibi e America centrale e meridionale; il Resto della regione Asia Pacifico (APAC) comprende principalmente: Giappone, Australia, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Thailandia e Malaysia
7Sono inclusi i ricavi netti generati dalle consegne dei veicoli, compresi i ricavi netti relativi alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio
8Sono inclusi i ricavi netti generati dalla vendita di motori a Maserati utilizzati nelle loro vetture e i ricavi generati dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1
9Sono inclusi i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la nostra quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1, oltre ai ricavi netti generati attraverso il marchio Ferrari, inclusi i ricavi generati da merchandising, concessione di licenze e royalties
10Si riferisce soprattutto alle attività del Financial Services, alla gestione dell’Autodromo del Mugello e ad altre attività sportive
11Spese in conto capitale escluse le attività consistenti in diritti di utilizzo, riconosciuti nel periodo secondo l’IFRS 16 – Leases
12Nel maggio 2020 la Società ha pagato dividendi per Euro 195 milioni ai soci della controllante e il pagamento del saldo residuo, che si riferisce alle ritenute fiscali, è previsto nel terzo trimestre del 2020
13Capitalizzati come attività immateriali
14Nei tre e sei mesi conclusi il 30 giugno 2020 e 2019 il numero medio ponderato di azioni ordinarie per utili per azione diluiti è stato aumentato per tenere conto dell'effetto teorico di potenziali azioni ordinarie emesse nell'ambito dei piani di incentivazione con azioni della Società
15Il free cash flow da attività industriali per il trimestre e per il semestre chiusi al 30 giugno 2020 include Euro 14 milioni relativi a ritenute alla fonte, che saranno pagati nel terzo trimestre del 2020.Il free cash flow da attività industriali per il trimestre e per il semestre chiusi al 30 giugno 2019 include Euro 12 milioni relativi a ritenute alla fonte, che sono stati pagati nel terzo trimestre del 2019.