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28 Sep 2016 - 22:00Sports Cars

La prima Ferrari V8 a quattro posti

In anteprima mondiale al Salone di Parigi

Parigi, 29 settembre 2016 – Dopo il successo della GTC4Lusso, che ha portato a nuovi vertici prestazionali le GT 12 cilindri a 4 posto tipici della tradizione Ferrari, nasce oggi un nuovo modello, la GTC4Lusso T, la prima vettura a quattro posti con un motore V8 che rappresenta un nuovo concetto di Ferrari GT ed è dedicata a chi cerca sportività, versatilità con un utilizzo frequente.

La GTC4Lusso T è equipaggiata con l’ultima evoluzione del motore turbo V8 da 3,9 litri che vanta una potenza massima di 610 cv a 7.500 giri/min e garantisce una sensazione di spinta crescente grazie alla coppia massima di 760 Nm che è disponibile tra i 3000 e i 5250 giri/min. A fronte di queste notevoli prestazioni, la GTC4Lusso T fa registrare valori di consumo che si traducono in un’autonomia estesa, ideale sia per percorsi cittadini che per lunghi viaggi.

L’adozione di questo motopropulsore, insieme alla soluzione della trazione solo posteriore, garantisce un minor peso complessivo e una maggiore distribuzione dello stesso all’asse posteriore. In questo modo la vettura, anche grazie all’adozione delle 4 ruote sterzanti, è caratterizzata da un’estrema agilità e reattività. Il sistema delle ruote posteriori sterzanti è integrato con l’ultima evoluzione dei controlli elettronici delle sospensioni SCM-E, l’ESP 9.0 e la terza generazione del Side Slip Control (SSC3).

MOTORE

Come ogni propulsore realizzato a Maranello, anche il V8 turbo della GTC4Lusso T vanta quelle caratteristiche uniche e distintive tipiche della produzione motoristica Ferrari: prontezza immediata ai comandi, elevate prestazioni, spinta sempre crescente, un sound coinvolgente, e posizionamento ribassato a vantaggio della dinamica di marcia.

Il nuovo motore della GTC4Lusso T rappresenta l’ultima evoluzione della famiglia di propulsori turbo 8 cilindri a V vincitrice del premio “International Engine of the Year 2016” come migliore motore in assoluto.

Compattezza ed efficienza caratterizzano questo propulsore da 3.855 cm3, capace di sviluppare una potenza di 610 cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 158 cv/l, i valori più elevati della categoria, caratterizzato da tempi di risposta al pedale immediati, una spinta sempre crescente (760 Nm di coppia massima tra i 3.000 e i 5.250 giri/min.) e un’ottimizzazione dei consumi.

Il raggiungimento di prestazioni ai vertici è garantito dall’impiego di nuovi pistoni e bielle, realizzati in lega di alluminio alto resistenziale, per massimizzare la pressione in camera di combustione, un inedito percorso (più lineare) delle tubazioni della linea d’aria di alta e bassa pressione dell’impianto di aspirazione per ridurre al minimo le perdite di carico e un nuovo intercooler per incrementare il raffreddamento dell’aria e allo stesso tempo minimizzare la resistenza fluidodinamica.

L’immediata riposta tipica del motore V8 Ferrari ai comandi dell’acceleratore è garantita dall’adozione dell’albero piatto, le turbine dalla dimensioni compatte e con la tecnologia twin-scroll e lo scarico trifuso, dotato di condotti di eguale misura per ottimizzare le onde di pressione nella turbina.

Le eccellenti prestazioni lungo l’intero arco dei giri sono invece il risultato di un intenso studio volto a massimizzare l’efficienza di combustione, che si è tradotta nell’adozione di condotti di aspirazione hi-tumble dalla forma speciale per migliorare l’ingresso dei flussi d’aria nella camera di combustione, oltre alla funzionalità ION sensing (controllo della detonazione adattativa) e della funzionalità multi spark per un’ottimizzazione della combustione a tutti i regimi. L’ottimizzazione dell’efficienza meccanica, invece, conta sull’adozione di una pompa dell’olio a doppio livello di pressione, in grado di limitare fino al 30% la richiesta di potenza idraulica rispetto ad una pompa classica, e sulla distribuzione con dito a rullo che consente una riduzione del 10% della potenza assorbite a bassi regimi.

Uno dei contenuti più innovativi del V8 della GTC4Lusso T è il Variable Boost Management, un software di controllo motore che varia la coppia erogata in funzione della marcia utilizzata, garantendo quindi una spinta sempre crescente all’aumentare dei numeri di giri, ottimizzando allo stesso tempo i consumi senza intaccare il piacere di guida.

Al salire delle marce (dalla 3a alla 7a) viene infatti aumentata la quantità di coppia disponibile, fino a raggiungere i 760 Nm in 7a marcia. Soluzione che ha permesso l’utilizzo di rapporti più lunghi nelle marce più alte, a tutto beneficio dei consumi (l’autonomia è incrementata del 30% rispetto alla vettura motorizzata con il V12).

Nel pieno rispetto della tradizione Ferrari, anche la GTC4Lusso T si contraddistingue per un suono motore unico e inconfondibile. A tale scopo, oltre all’adozione di un albero piatto, che permette di sincronizzare gli scoppi all’interno del motore, e di condotti di egual misura in grado di equalizzare la portata sonora, sono stati introdotti una nuova prolunga centrale della linea di scarico ad H e uno specifico silenziatore a diametro maggiorato.

DINAMICA VEICOLO

Una differenziazione in termini dinamici per una maggiore sportività al volante, nel pieno rispetto però delle linee guida tracciate dalla versione V12. Questo era l’obiettivo degli ingegneri Ferrari con l’adozione del motore turbo V8 e la trazione posteriore per GTC4Lusso T. Il minore peso complessivo e la distribuzione di quest’ultimo spostato maggiormente sull’asse posteriore (46:54%) hanno quindi permesso l’adozione di una specifica taratura dei sistemi di controllo 4WS e SCM – E. Questa garantisce alla GTC4Lusso T una maggiore sensazione di agilità, un minor angolo di rollio, un differente feeling di prestazione longitudinale enfatizzato ai bassi regimi dall’adozione del Variable Boost Management.

In particolare, nella guida sportiva, il 4WS (asse posteriore sterzante) aiuta ad ottenere una più rapida risposta al comando volante nella fase di inserimento ed uscita di curva grazie alla sterzatura delle ruote posteriori effettuata nello stesso senso di quelle anteriori.

Le sospensioni Magnaride SCM-E, le stessi presenti sulla GTC4Lusso, rappresentano il più elevato grado di sviluppo degli algoritmi di controllo. Sulla GTC4Lusso T il sistema dispone di un modello di controllo del corpo vettura adattato alle caratteristiche di distribuzione dei pesi e rigidezze di questo modello, ottimizzando il contatto ruota-strada mediante la sensibilità alla frequenza dell’input verticale.

Il tempo di risposta tra l’asse anteriore e posteriore è migliorato del 6,5%, mentre l’indicatore di attività volante è diminuito del 2,5%. Come sulla GTC4Lusso, l’asse sterzante supporta il raggiungimento del limite rendendolo predittivo e semplice da controllare.

Le funzioni di supervisione e dialogo tra tutti i componenti e tutti i controlli di dinamica veicolo sono presiedute dal Side Slip Control 3.0 (SSC3). Attraverso le informazioni che riceve dai sensori vettura e alla stima del valore di grip, l’SSC3 interagisce dando puntali input ai sistemi di bordo, che si traducono in precisi comportamenti vettura in funzione delle situazioni dinamiche.

L’integrazione del controllo di trazione F1-Trac e del differenziale elettronico E-Diff consente una gestione ottimale della trazione e della ripartizione della coppia tra le ruote esterna ed interna dell’asse posteriore. Tale sistema garantisce inoltre la migliore fruibilità anche sui fondi a media aderenza.

Le cinque posizioni del Manettino (Ice, Wet, Comfort, Sport, ESC OFF) sottolineano le potenzialità offerte dall’architettura veicolo e dai sistemi di bordo, in particolar modo l’asse posteriore sterzante e il differenziale elettronico (E-Diff). L’effetto combinato dei due sistemi consente di ripartire e sfruttare in modo efficacie la coppia sulle due ruote posteriori, regolandone lo slittamento quando le ruote posteriori si trovano su superfici con aderenza differenziata. Si conferma la capacità dell’asse posteriore di facilitare le manovre di ingresso, percorrenza e uscita curva, rendendo l’evoluzione dell’angolo di imbardata più prevedibile, con un’immediata riduzione dell’ampiezza (attività volante) e della frequenza (numero di variazioni) del comando volante.

STILE

Il design della GTC4Lusso T, sviluppato dal Centro Stile Ferrari, si mantiene fedele a quello della versione con motore V12. Caratterizzato dall’innovativa interpretazione sulla tema di coupé shooting brake, presenta un volume estremamente slanciato e sportivo che lo avvicina di più a una silhouette di tipo fastback. Gli interni sono un perfetto connubio tra l’eleganza sofisticata della selleria di grande pregio artigianale, e la sportività di tutta la componentistica in metallo, o carbonio, correlata principalmente a tutte le funzioni di interfaccia uomo-macchina.

Anche la GTC4Lusso T vanta l’architettura della plancia Dual Cockpit, studiata per esaltare l’esperienza al volante e condividere le emozioni di guida tra pilota e passeggero, e adotta l’ultima versione del sistema infotainment caratterizzato dall’adozione di uno schermo da 10,25” ad alta definizione e tecnologia touch capacitiva.

Sono disponibili a richiesta codini di scarico specifici e cerchi forgiati da 20”, specificamente disegnati per questa declinazione 8 cilindri e caratterizzati da un design dinamico.